Sindrome dell’intestino irritabile ed infiammazione del muscolo psoas
Mal di schiena…molto spesso si associa a vertebre, muscoli, dischi vertebrali e nessuno mai pensa ad un mal di schiena in rapporto all’alimentazione o cibo che mangiamo.
A volte l’alimentazione e il metabolismo possono essere importanti per capire perché si soffre di mal di schiena.
Non esiste ovviamente: “quei pomodori disturbano le nostre vertebre lombari” ma vediamo quali sono in molti di noi più fattori attivi contemporaneamente che incidono negativamente sulla nostra schiena.
L’intestino si appoggia e si ancora saldamente alle vertebre della parte bassa della schiena molta aria, e questa aumenterà il volume dell’intestino stesso, il quale andrà a schiacciare i tessuti circostanti, tra cui anche i muscoli dorsali e lombari. L’intestino è praticamente a ridosso di uno dei muscoli lombari più importanti, ovvero l’ileo psoas (un muscolo spesso e allungato, che viene classificato, insieme al piccolo psoas, tra i muscoli interni dell’anca). È chiaro che se l’intestino è spesso irritato o infiammato, lo psoas non gradisce.
È l unico muscolo che collega le gambe alla colonna vertebrale; quando è infiammato oppure ridotto nella sua struttura muscolare si ha dolore alla schiena, si può avere lombosciatalgia, dolore all’anca, dolore all’inguine. Si può avere un’alterazione della postura con compromissione della stazione eretta. Si può anche respirare male perché esiste un collegamento anatomico tra il muscolo e il diaframma.
Lo stato di salute dell’intestino agisce sullo psoas che è in contatto diretto con le anse intestinali del colon.
Da qui la sindrome dell’ intestino irritabile, impropriamente chiamata colite. Interessa l’intestino tenue e il colon con alterazioni delle funzioni motorie, della sensibilità dolorosa e della secrezione di liquidi. Si possono avere sintomi quali: diarrea o stitichezza oppure avere gli stessi in maniera alternata. Un altro sintomo molto comune è il gonfiore della pancia, ovvero una sgradevole sensazione di pienezza di gas al giro vita.
I sintomi possono cambiare nel tempo, essere intensi, attenuarsi o sparire del tutto. La causa alimentare più semplice è la disidratazione: i muscoli sono fatti al 70% di acqua, e se non bevi abbastanza cosa succede??
Semplice, il corpo potrebbe prelevare l’acqua che gli serve dai tessuti che ne sono più ricchi: cervello, muscolo, sangue.
Ed un muscolo disidratato, vogliamo che non sia anche più dolente? Che fare??
Riposo intestinale con una alimentazione priva di alimenti contenenti glutine, lattosio e ridurre nettamente alimenti con acidi grassi saturi a catena lunga contenuti in cibo di derivazione animale: formaggi, salumi, panna e crema, carni grasse, incrementare alimenti vegetali con fibra alimentare.
CONCLUSIONI
vitare l’eccesso calorico: il “semplicissimo” mangiare troppo ed essere in sovrappeso è la principale causa di infiammazione legata al cibo. È per questo motivo che quando si cala di peso spesso spariscono i dolori (non è solo una questione di essere più leggeri). Evitiamo di consumare cibi molto raffinati e trasformati. Più il cibo che ingeriamo si allontana dalla sua forma naturale, più è facile che la sua digestione produca scorie, le quali contribuiscono ad aumentare il grado infiammatorio.